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Pagamenti diretti anf, maternità, congedi, malattia, l. 104 anf - sintesi messaggio 1985 di oggi

Indicazioni valide per le prestazioni in oggetto ricomprese tra 31 gennaio ed il 31 luglio 2020


  1. A)  "aziende tuttora attive che rifiutino espressamente di anticipare le indennità agli aventi diritto".(E CHE NON HANNO CHIESTO AMMORTIZZATORI) NO DIFFIDA
    In tale ipotesi è possibile, per il solo periodo emergenziale istruire la richiesta di pagamento diretto anche in assenza di diffida ad adempiere e contestuale messa in mora da parte del lavoratore al datore di lavoro inadempiente e senza necessità di attesa del decorso dei 30 giorni dal ricevimento della diffida da parte del datore di lavoro.
    Possono pertanto essere pagate direttamente le seguenti prestazione economiche:
  •  Indennità per congedo di maternità/paternità;
  • Indennità per congedo parentale ex art.32 del d.lgs. 151/2001;
  • Indennità per congedo covid-19 ex art.23 del d.l. 18/2020;
  • Indennità di malattia; 
  • Indennità per prolungamento del congedo parentale ex art.33 del d.lgs. 151/2001;
  • Indennità per permessi ex l. 104/1992;
  • Indennità per congedo straordinario ex art.42, comma 5 del d.lgs. 151/2001

Per il pagamento diretto, l’interessato dovrà essere informato della necessità di presentare  apposita istanza , nella quale il richiedente deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non aver ricevuto da parte del proprio datore di lavoro alcuna somma in relazione alla domanda presentata all’INPS (con esplicita indicazione del tipo di prestazione richiesta, e del numero di protocollo e della data di presentazione), oppure di aver ricevuto dal datore di lavoro la parziale erogazione delle indennità richieste per il medesimo titolo. L’istanza dovrà altresì contenere l’indicazione della modalità con cui effettuare il pagamento tra quelle previste nella relativa procedura gestionale.
L’istanza di pagamento diretto deve essere trasmessa all’Istituto con Posta Elettronica Certificata oppure a mezzo raccomandata, con allegata la seguente documentazione:

  1. dichiarazione del datore di lavoro nella quale si attesti l’impossibilità alla erogazione diretta della prestazione e l'impegno a non procedere ad un successivo conguaglio della stessa e copia del documento di identità del soggetto dichiarante (datore di lavoro stesso o suo delegato) (v. allegato)
  2. copia del documento di identità del richiedente.

    B)  Ipotesi di cui al punto 2 del messaggio 28997/2010, ossia "l’Inps  o il FONDO BILATERALE stiano effettuando il pagamento diretto del trattamento di cassa integrazione, FIS, deroga  COVID"

    Come lettera A


          B1) Qualora l’azienda usufruisca di integrazione salariale a conguaglio , ma non provveda comunque ad anticipare l’indennità richiesta, si applica la procedura ordinaria :  il lavoratore  può comunque chiedere il pagamento diretto della prestazione ai sensi del punto 5) del citato messaggio 28997/2010, ma senza la procedura semplificata di cui al punto A), ossia previo invio da parte dello stesso al datore di lavoro di diffida ad adempiere e contestuale messa in mora e conseguente attesa del termine di 30 giorni per adempiere.
Il pagamento deve essere effettuato attraverso le normali procedure gestionali relative alle prestazioni per le quali è richiesto il pagamento diretto dell’indennità, informando altresì l’ufficio competente per la sospensione del pagamento dell’integrazione salariale, al fine di evitare la sovrapposizione di pagamenti incumulabili nello stesso periodo.

PER QUANTO PREMESSO LA SITUAZIONE B1 E' VIVAMENTE SCONSIGLIATA!


  1. C)Ipotesi di "aziende tuttora attive che rifiutino espressamente di pagare le somme dovute come assegni per il nucleo familiare agli aventi diritto per periodi ANF correnti o pregressi"


pagamento diretto di una domanda di Assegno al Nucleo Familiare anche in assenza di diffida ad adempiere e segnalazione all’Ispettorato del lavoro, come previsto nel messaggio 12790/2006.
L’interessato dovrà presentare domanda telematica nel portale dell’Istituto, servizio di “Invio OnLine di Domande di prestazioni a Sostegno del reddito” - funzione ANF Pagamenti Diretti per Aziende” compilando le sezioni specifiche ed allegando apposita istanza legata alla situazione emergenziale Covid-19 con copia del documento d’identità.
Il richiedente, in ogni caso, deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non aver ricevuto da parte del proprio datore di lavoro alcuna somma in relazione ad eventuale domanda di ANF DIP presentata all’INPS per l’analogo periodo richiesto nella domanda (con esplicita indicazione del numero di protocollo e della data di presentazione) e relativa motivazione.
Deve essere, altresì, allegata la dichiarazione del datore di lavoro nella quale si attesti l’impossibilità alla erogazione diretta della prestazione per il periodo ANF richiesto e l'impegno a non procedere ad un successivo conguaglio della stessa e la dichiarazione di responsabilità dello stesso relativa a tipo di contratto, percentuale del part-time, giorni lavorati, orario effettuato da parte del lavoratore richiedente.
Le domande saranno indirizzate alla sede di competenza del datore di lavoro.
Il pagamento avviene attraverso la medesima procedura gestionale per ANF Pagamenti Diretti.

Premesso che le precisazioni sopra fornite sono valide solo fino al periodo di emergenza previsto attualmente fino al 31 luglio 2020, si ricorda che tutte le altre indicazioni contenute nei messaggi 12790/2006 e 28997/2010 restano comunque valide e vincolanti per l'effettuazione dei pagamenti diretti.

Si rappresenta infine che la mancata o incompleta allegazione della predetta documentazione, nonché l'incompleta o mancata dichiarazione di responsabilità del richiedente nell'istanza di pagamento diretto, determinano l'impossibilità di accedere al pagamento della prestazione in modalità semplificata, residuando comunque la possibilità di presentare domanda di pagamento diretto secondo le consuete modalità di cui ai messaggi 12790/2006 e 28997/2010.

 A presto,

Luigina Gagliardi

Dirigente area ammortizzatori sociali, sostegno alla non autosufficienza,  credito e welfare

INPS- Direzione regionale UMBRIA

 

pdfDichiarazione_del_d.l._per_pagamenti_diretti.pdf